Giuria D

Componenti della Giuria della sezione per libro edito


Giovanni Luca Asmundo

Giovanni Luca Asmundo

Nato a Palermo nel 1987, vive a Venezia, dove ha conseguito un Dottorato presso l’Università IUAV su Danilo Dolci in Sicilia e lavora nel campo dell’architettura e della ricerca. Sue sillogi sono pubblicate nel volume Trittico d’esordio, a cura di Anna Maria Curci (Cofine 2017), e nei libri Stanze d’isola (Oèdipus 2017, vincitore del Premio Felix 2016, introduzione di Domenico Notari), Disattese. Coro di donne mediterranee (Versante Ripido 2019, vincitore del Premio omonimo, postfazione di Cinzia Demi), Lacerti di coro (Il Convivio 2022, tra i vincitori del Premio Pietro Carrera 2022, nota di Giuseppe Manitta) e La città impupata (Macabor 2024, vincitore ex-aequo del Premio Vincenzo Pistocchi 2024). Suoi scritti in poesia, narrativa e prosa lirica appaiono in antologie internazionali, riviste e blog letterari e sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo e polacco. È tra i fondatori del progetto di poesia e fotografia Topografia di uno smarrimento, su una Sicilia in dissolvenza. Promuove progetti di scrittura e intermediali su migrazioni e dialogo, cura dei luoghi, riflessioni sulla città e il paesaggio contemporanei, tra i quali Periplo delle Repubbliche marinare o dei porti aperti, che raccoglie inoltre in rubriche sul blog Peripli. Dal 2024 coordina «Quaderni di Peripli. Rivista di intrecci culturali e geografici».


Roberto Casati

Roberto Casati

È nato e vive a Vigevano (PV). Ha pubblicato le raccolte di poesie: Amore e disamore (Lo Faro – 1984), Roma e Alessandra (Tracce  – 1986), Coincidenze massime (Edizioni del Leone  – 1988), Ipotesi di fuga (Edizioni del Leone – 1992) il cui inedito è stato segnalato al Premio Montale 1991, In navigazione per Capo-Horn (Edizioni del Leone – 1999), Carte di viaggio (Miano – 2016), Appunti e carte ritrovate (Miano – 2020), Come armonie disattese (Miano – 2024), Oltre la linea dell’aquilone (Fara – 2024). Hanno scritto della sua poesia, fra gli altri: G. Barberi Squarotti, A. Cappi, P. Ruffilli, P. Codazzi, N. Di Stefano Busà, R. Carifi, G. Ladolfi, G.D. Mazzocato, E. Concardi, N. Pardini, E. Dalla Libera, R. Piazza, A. Rienzi, G.A. Palumbo, D. Martinez.


Sergio D. Donati

Sergio D. Donati

Nato a Milano nel 1966, ove ancora risiede. Ha pubblicato per Il Leggio editore la raccolta poetica Amén (2024); per Divergenze edizioni il romanzo Tutto tranne l’amore (2023); per Ensemble edizioni la silloge Il canto della Moabita (2021); per Mimesis edizioni (Collana dei Taccuini del Silenzio) il saggio E mi coprii i volti al soffio del Silenzio (2018). Sue poesie sono apparse nelle antologie Pasti caldi giù all’ospizio (Transeuropa edizioni, 2023, a cura di Francesco Addeo) e Riflessi. Rassegna critica alla poesia contemporanea (Edizioni progetto cultura, 2023, a cura di Patrizia Baglione) e Ogni sguardo su Milano (Chiare voci ed., 2024). Sue poesie edite e inedite e note critiche alla sua opera sono state ospitate da numerose pagine letterarie e quotidiani (Morel – voci dall’isola, Salerno news 24, Emme24.it, Poetarum Silva, LucaniaArt Magazine, Pelagos Letteratura, Bibliovorax, JoiMag e altre). È stato intervistato da Luisa Cozzi nella puntata del 7.12.2023 di Poetando e delle sue poesie si parla tra l’altro su Poètica. Alcuni Poeti Viventi. È autore di numerose pre e postfazioni a raccolte di poesia contemporanea e collabora con numerose riviste letterarie. Fondatore caporedattore e curatore della pagina «Le parole di Fedro».


Alfredo Panetta

Alfredo Panetta

Nato nel 1962 a Locri (R.C.). Nel 1981 si trasferisce a Milano dove tuttora vive e lavora nel settore infissi in alluminio. Scrive nel dialetto calabrese reggino della Locride. Ha pubblicato 5 raccolte di poesia, di cui la prima è Petri ‘i limiti (Pietre di confine, Moretti& Vitali, 2005); e l’ultima Ponti sdarrupatu (Il crollo del ponte, Passigli 2021). Di recente è uscito Canthu e Cuntracant (Canto e Controcanto, Puntoacapo editrice), lavoro a quattro mani con Giovanna Sommariva sul tema dell’emigrazione. Suoi testi sono contenuti in varie antologie: L’Italia a Pezzi, L’Almanacco della Poesia Raffaelli 2019, L’impoetico Mafioso, Il grido della terra ecc. Collabora con i Blog di Angela Caccia e della Casa della Poesia al Trotter di Milano, dove ospita i maggiori poeti dialettali contemporanei. Ha condotto laboratori di Poesia per bambini nelle scuole primarie di Lecco e Gallarate. È membro di varie giurie di concorsi letterari per dialetto e in lingua. Tra i premi vinti: Montale, Pascoli, Gozzano, Noventa-Pascutto, Lanciano, Nosside, San Domenichino e altri.


Silvia Patrizio

Silvia Patrizio

Silvia Patrizio nasce a Pavia nel 1981. Dopo il liceo classico si laurea in filosofia, specializzandosi successivamente in filosofie del subcontinente indiano e lingua sanscrita. Smentire il bianco (Arcipelagoitaca, 2023), la sua prima raccolta poetica, con prefazione di Andrea De Alberti e postfazione di Davide Ferrari, vince la III edizione del premio nazionale Versante ripido (2024) e il primo premio assoluto alla XVI edizione del premio nazionale Sygla – Chiaramonte Gulfi (2024), classificandosi anche al primo posto nella sezione poesia edita del medesimo premio. La silloge ha ricevuto, inoltre, una segnalazione ai premi nazionali Lorenzo Montano 2023 e Bologna in Lettere 2023. Suoi testi compaiono su diversi lit-blog e riviste, sia cartacee che online, tra cui L’anello critico 2023 (Capire Edizioni, 2024); Metaphorica – Semestrale di poesia (Edizioni Efesto, 2024); Gradiva – International Journal of Italian Poetry (Olschki Edizioni, 2023); Officina Poesia Nuovi Argomenti (2023); Inverso – Giornale di poesia (2023); Universo Poesia – Strisciarossa (2023). Fa parte della redazione di Atelier Online.
Tutte le sue passioni stanno nei dintorni della poesia.