Componenti della Giuria della sezione dai 18 anni in su
Marilina Giaquinta
Marilina Giaquinta: (Catania): laureata in Giurisprudenza e in Scienze della Pubblica Amministrazione, è dirigente superiore della Polizia di Stato in quiescenza. Del 2014 è il primo libro di poesie Il passo svelto dell’amore (Il Girasole), cui seguiranno alcune raccolte di racconti. È presente in antologie poetiche e di narrativa. Negli anni ha girato l’Italia con le sue poesie, molte delle quali pubblicate sulle riviste «Dedalus», «Achab», «Frequenze Poetiche», «Le voci della luna». Malanotte è tradotto e pubblicato da Launenweber di Colonia e nominato “libro del giorno” da Radio Brema. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo Non rompere niente (Euno) che ha partecipato al Festival della letteratura di Narni e a “Una marina di libri” di Palermo.
Nel 2007 le è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica e nel 2017 di Ufficiale della Repubblica. Nel 2019 è stata insignita del premio “Donna Siciliana 2019”.
Carmela Laratta
Carmela Laratta: A parte numerose menzioni e plausi, ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui:
nel 2017 secondo posto al “San Valentino in Versi”; primo al C. Chiaramonte Gulfi; terzo al C. “La finestra eterea”.
Nel 2818 finalista al C. “Bagliori Letterari” e “Voci nel Deserto”; Premio Speciale nel C. “Sul far della Sera”; è risultata seconda al C. “I Ponti dell’Arte”; Premio della critica al C. “Amici della Poesia”; premio Atlantide al C. “Apri il cuore alla Poesia”; premio della critica al C. “Poesia E’ Bellezza”; terza al C. “La nebbia agli irti colli” e quinta al Concorso Internazionale “Magna Grecia Poesia”.
Nel 2019, seconda al C. “Diciamolo con la Poesia” e al Premio Corona; finalista al C. Fabroni; prima al premio “Poetika” e al C. “Inchiostro e Passione”; quarta a “La finestra eterea “ con silloge; premio speciale al C. “Uniti per la legalità”.
Nel 2020 terza nel C. “I Mattattori”; premio della critica al C. “Emozioni in versi”; targa speciale al Concorso Internazionale “Antonia Pozzi”; seconda al C. “Asas”. Nel 2021 prima al C. “Per troppa vita che ho nel sangue”, finalista al C. “Ciò che Caino non sa”; terza al C.Asas; prima al C. “Come le foglie”; Premio della Critica al C.”Le due Sicilie”.
Sergio Russo
Sergio Russo: (Ragusa), lavora come editor per le collane scientifiche dell’Istituto di Gestalt HCC di Ragusa, per la casa editrice “La Cittadella” e per diversi autori. Quando non cerca di correggere gli scritti altrui, prova a fare molti errori con i propri. Ha già al suo attivo alcune pubblicazioni su Leonardo Sciascia, Lorenzo Vecchio, Santo Piazzese, Carmelo Samonà, su Camilleri e Gadda, saggi sulla poesia in lingua italiana di autori italiani emigrati all’estero e sugli autori italiani tradotti nel mondo. Non contento dell’italiano, ha tradotto dal francese L’entre di Bin Kimura per l’Istituto di Gestalt HCC di Ragusa. È stato caporedattore della rivista telematica “Iblalab” e ha collaborato con articoli di argomento letterario e di varia cultura ad altri giornali telematici e cartacei. Collabora all’organizzazione del festival letterario “A Tutto Volume” e del Premio Letterario Caffè Moak. Nell’ambito di “A Tutto Volume” ha presentato tra gli altri, i libri di Vetri, Malvaldi, Lipperini, Vitali, Recami. È stato tutor di Lingua Italiana, Didattica della Lingua Italiana e Letteratura Italiana presso la SDS Lingue e Letterature Straniere di Ragusa. È stato docente di Italiano per Stranieri presso la casa Valdese di Vittoria. Ha pubblicato un libro su Carmelo Samonà e le sue lucide ossessioni. Convincendosi di avere del tempo a disposizione e avendo tolto ormai il sonno, insegna francese a Ragusa, fa un dottorato a Catania e si dedica al suo gatto, Maus, il vero letterato di casa.
Emir Sokolović
Emir Sokolović: è nato nel 1961, finora ha pubblicato 13 libri d’autore: “Gdje i zašto” (Edizione Foreman-Bergamo) 1983, Apokalipsa” 1994, “Bio je tada trska/Una era canna allora” 1998, “Paris – ili zalud je razapinjati Krista” 1999, “Oslobađanje” 2003, “Lako je jurišati na nebo koje ćuti…” 2011, “Una era canna allora” (Ed. Rocco Carabba) 2013, “Poetica Demonica” (Kultura snova – Croatia) 2014, “Ples među podsjenama” 2014, “Paris – ili zalud je razapinjati Krista/ Paride – o è inutile crocifiggere Cristo” (Providenca – Croatia) 2015, “Ogledi” (Providenca – Croazia) 2016, “la Banca” (Teatro Nazionale di RS & “Besjeda” – Bosnia ed Erzegovina) 2017, “Vjetrovi / I Venti” (Providenca – Croazia) 2017; con prof. Paolo Maria Rocco “Antologia di poeti contemporanei dei Balcani” (LietoColle – Italia) 2019; “Skelari / Traghettatori” (Planjax komerc – BiH).
Dal 2012, gestisce il club artistico Plava paleta (tavolozza blu) e dal 2015 organizza, senza alcuna assistenza finanziaria, il Festival Letterario Internazionale “Pero Živodraga Živkovic”. Numerose sue opere sono state inserite all’interno di audio-libri non commerciali, donati all’Associazione dei Ciechi.
Camilla Ziglia
Camilla Ziglia: nata a Brescia, dove si è laureata all’Università Cattolica del Sacro Cuore (Premio “A. Gemelli” miglior laureata dell’anno); dopo essersi perfezionata in “Analisi dei testi letterari italiani”, “Storia contemporanea”, “Didattica della Letteratura italiana”, ha ottenuto il ruolo sulla cattedra di Discipline Letterarie, Latino e Greco in un liceo classico.
Per la diffusione della poesia conduce la rassegna di presentazioni di autori contemporanei “Poeti da fuori, fuori i poeti”; collabora occasionalmente alla collana di poesia di una piccola casa editrice.
Suoi testi, editi o inediti, hanno ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi letterari (finalista premio Bologna in Lettere, menzione speciale Premi Gozzano e Nabokov, spec. giuria Ossi di seppia, secondo posto Premi Chiaramonte Gulfi e Giovane Holden) e sono inseriti in diverse antologie, siti o blog, nell’ebook “iPoet, lunario in versi. Tredici poeti italiani” (Lieto Colle, 2019).
La silloge Rivelazioni d’acqua (Puntoacapo Editrice, 2021) è recensita su La presenza di Erato, Atelier online, Il Segnale n. 120, Giornale di Brescia e altri.