Componenti della Giuria della sezione dai 18 anni in su
Stefano Baldinu
Stefano Baldinu è nato a Bologna nel 1979, risiede a San Pietro in Casale (Bologna). Diplomato in Ragioneria lavora come impiegato in provincia di Bologna. Dal 2009 inizia a partecipare regolarmente a concorsi dove ha ottenuto numerosi e lusinghieri riconoscimenti sia in lingua che in vernacolo tra i quali il Premio Mondiale di Poesia Nosside 2020. Sue poesie sono state tradotte in spagnolo, in inglese e albanese. È membro di Giuria in vari concorsi letterari. Ha all’attivo la pubblicazione di quattro sillogi poetiche, l’ultima delle quali dal titolo Le creazioni amorose di un apprendista di bottega (Helicon ed.). Nel 2018 gli è stato conferito il Premio Histonium alla carriera. È Socio familiare della Associazione Nazionale Carabinieri-Sezione di San Giorgio di Piano e Socio Poeta Accademico della Associazione Histonium di Vasto.
Margherita Calì
Margherita Calì nasce a Catania il 2 ottobre 1977. È laureata in ingegneria meccanica.
Ha sempre amato l’arte sotto tutte le sue forme. Ha all’attivo 3 pubblicazioni: Vestita di me soltanto, Labbra di caramella, Sopraggiungimi Lontano. È vincitrice di vari concorsi sia a livello nazionale che internazionale. Ha recensito vari poeti e scritto le prefazioni di testi poetici. Scrive sia in italiano che in lingua poetica siciliana.
Lei definisce la lingua siciliana: “Il linguaggio della passione”. Ama ferocemente la sua terra ed è fiera di essere siciliana. Le sue poesie sono presenti anche in vari siti web e su antologie.
Adele Musso
Adele Musso, Palermo – 9 ottobre 1967. Vive a Bagheria, città di eccellenze migrate e mostri settecenteschi. Nel 2013 pubblica la silloge di poesie Altera diva (ed. La Zisa) corredata da disegni dell’autrice stessa. Insieme ad un collettivo di autori nel 2014 da vita al blog letterario Apertura a strappo (AAS), nel 2015 con AAS press pubblica Anagramma di Moira (raccolta di racconti); dal 2016 collabora con il Blog letterario “Facci un salto” dove cura la rubrica settimanale “in bilico”. Vince il concorso per racconti brevi Premio Nabokov nel 2015. Nel 2017 dalla sua matita nasce un personaggio “Biancaeva” una donna irriverente e fuori dagli schemi, una sorta di alter ego che non le manda certo a dire. Tre dei suoi testi poetici sono stati tradotti in spagnolo e pubblicati in una antologia poetica in Messico dal titolo La tierra del Tiritiritero. Nel 2019 un suo racconto è pubblicato all’interno dell’antologia Madame Europa di cui cura anche l’immagine di copertina. Nel 2020 con Fusibilia Editore è vincitrice con un racconto per l’antologia Il libro delle storie finite. Nel 2020 è prima classificata al Concorso Nazionale di Poesia Città di Chiaramonte Gulfi per la sezione poesia in lingua italiana.
Sergio Russo
Sergio Russo (Ragusa), lavora come editor per le collane scientifiche dell’Istituto di Gestalt HCC di Ragusa, per la casa editrice “La Cittadella” e per diversi autori. Quando non cerca di correggere gli scritti altrui, prova a fare molti errori con i propri. Ha già al suo attivo alcune pubblicazioni su Leonardo Sciascia, Lorenzo Vecchio, Santo Piazzese, Carmelo Samonà, su Camilleri e Gadda, saggi sulla poesia in lingua italiana di autori italiani emigrati all’estero e sugli autori italiani tradotti nel mondo. Non contento dell’italiano, ha tradotto dal francese L’entre di Bin Kimura per l’Istituto di Gestalt HCC di Ragusa. È stato caporedattore della rivista telematica “Iblalab” e ha collaborato con articoli di argomento letterario e di varia cultura ad altri giornali telematici e cartacei. Collabora all’organizzazione del festival letterario “A Tutto Volume” e del Premio Letterario Caffè Moak. Nell’ambito di “A Tutto Volume” ha presentato tra gli altri, i libri di Vetri, Malvaldi, Lipperini, Vitali, Recami. È stato tutor di Lingua Italiana, Didattica della Lingua Italiana e Letteratura Italiana presso la SDS Lingue e Letterature Straniere di Ragusa. È stato docente di Italiano per Stranieri presso la casa Valdese di Vittoria. Ha pubblicato un libro su Carmelo Samonà e le sue lucide ossessioni. Convincendosi di avere del tempo a disposizione e avendo tolto ormai il sonno, insegna francese a Ragusa, fa un dottorato a Catania e si dedica al suo gatto, Maus, il vero letterato di casa.
Nadia Vitali
Nadia Vitali (Pieve di Soligo, TV 1970). Lavora nel mondo della Moda ed è amante dello sport e della natura. Pubblica tre raccolte di poesie: Il profumo del vento (2014); Tra le note del silenzio (2018) poesie abbinate a fotografie in bianco e nero; Petali al vento (2020), una rivisitazione del primo libro, dove riprende alcuni testi e ne aggiunge di nuovi. Alcune delle sue poesie ricevono menzioni di merito. È presente insieme ad altri autori in diverse antologie: sei edizioni legate al Concorso Nazionale di Poesia Città di Chiaramonte Gulfi (dal 2015 al 2020); C’era l’acca (Fuori dal disagio ed 2014); Metauros (2015); Parole libere (2015); Poesie nella terra di Bianca di Collalto (2016); Donna e poesia (2016); Scrivere libera la libertà di vivere (2017).