Componenti della Giuria
Doroty Armenia
Doroty Armenia è poetessa e narratrice. Nasce a Modica nel 1981. Si laurea in lettere classiche e archeologia presso l’Università di Catania, con una tesi di impostazione traduttologica su La Couronne et la Lyre di Marguerite Yourcenar. Armenia lavora come giornalista per il teatro e docente di italiano, greco e latino in Italia e in Algeria; partecipa a scavi archeologici e modera e organizza convegni sulla traduzione poetica presso l’Università di Catania. Il suo interesse per la francesistica la porta alla Sorbona, dove studia letterature comparate, interrompendo tuttavia gli studi per tornare in Sicilia e dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Attualmente vive e scrive in Contrada Stafenna (Noto), presso la sua Putìa Letteraria, operando come guida turistica, esperta del territorio ed animatrice culturale, in sinergia con le scuole e gli enti locali, per la conoscenza e tutela del patrimonio archeologico e paesaggistico ibleo. Armenia pubblica nel 2013 il testo per il teatro Lamento sobre blanco (La Carboneria, Siviglia), ed illustra Memoria, opera poetica di Miguel Àngel Cuevas. Del 2019 è la silloge poetica Un somnio de nejente (Eretica editore), e del 2020 è Forse c’era e forse non c’era. Cinque anti-favole ispirate ai cunti dell’altopiano ibleo (Le Fate Editore).
Raffaele Gueli
Raffaele Gueli nato a Ragusa nel 1984. Papà di Carlotta e Matteo. Vive a Catania dove svolge la principale attività di studio. Psicologo Psicoterapeuta da anni si occupa anche di prevenzione nelle scuole. Dal 2022 è consigliere della Società Italiana di Psicoterapia Funzionale dove svolge anche attività di ricerca. Autore di vari articoli scientifici. Docente della Scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale. Nel 2010 pubblica la sua prima silloge “Dolce Dolcissimo Vivere” dalla quale è stata tratta l’omologa rappresentazione teatrale. Nel 2013 pubblica per Thauma Edizioni la silloge “Il peccato di Pregare”. Vari i premi letterari ricevuti. Poeta ospite in svariate rassegname poetiche. Sue poesie sono presenti in diverse antologie. Nel 2022 è presente nella Antologia dei Poeti contemporanei di Sicilia.
Sergio Russo
Sergio Russo: (Ragusa), lavora come editor per le collane scientifiche dell’Istituto di Gestalt HCC di Ragusa, per la casa editrice “La Cittadella” e per diversi autori. Quando non cerca di correggere gli scritti altrui, prova a fare molti errori con i propri. Ha già al suo attivo alcune pubblicazioni su Leonardo Sciascia, Lorenzo Vecchio, Santo Piazzese, Carmelo Samonà, su Camilleri e Gadda, saggi sulla poesia in lingua italiana di autori italiani emigrati all’estero e sugli autori italiani tradotti nel mondo. Non contento dell’italiano, ha tradotto dal francese L’entre di Bin Kimura per l’Istituto di Gestalt HCC di Ragusa. È stato caporedattore della rivista telematica “Iblalab” e ha collaborato con articoli di argomento letterario e di varia cultura ad altri giornali telematici e cartacei. Collabora all’organizzazione del festival letterario “A Tutto Volume” e del Premio Letterario Caffè Moak. Nell’ambito di “A Tutto Volume” ha presentato tra gli altri, i libri di Vetri, Malvaldi, Lipperini, Vitali, Recami. È stato tutor di Lingua Italiana, Didattica della Lingua Italiana e Letteratura Italiana presso la SDS Lingue e Letterature Straniere di Ragusa. È stato docente di Italiano per Stranieri presso la casa Valdese di Vittoria. Ha pubblicato un libro su Carmelo Samonà e le sue lucide ossessioni. Convincendosi di avere del tempo a disposizione e avendo tolto ormai il sonno, insegna francese a Ragusa, fa un dottorato a Catania e si dedica al suo gatto, Maus, il vero letterato di casa.
Camilla Ziglia
Camilla Ziglia: nata a Brescia, dove si è laureata all’Università Cattolica del Sacro Cuore (Premio “A. Gemelli” miglior laureata dell’anno); dopo essersi perfezionata in “Analisi dei testi letterari italiani”, “Storia contemporanea”, “Didattica della Letteratura italiana”, ha ottenuto il ruolo sulla cattedra di Discipline Letterarie, Latino e Greco in un liceo classico.
Per la diffusione della poesia conduce la rassegna di presentazioni di autori contemporanei “Poeti da fuori, fuori i poeti”; collabora occasionalmente alla collana di poesia di una piccola casa editrice.
Suoi testi, editi o inediti, hanno ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi letterari (finalista premio Bologna in Lettere, menzione speciale Premi Gozzano e Nabokov, spec. giuria Ossi di seppia, secondo posto Premi Chiaramonte Gulfi e Giovane Holden) e sono inseriti in diverse antologie, siti o blog, nell’ebook “iPoet, lunario in versi. Tredici poeti italiani” (Lieto Colle, 2019).
La silloge Rivelazioni d’acqua (Puntoacapo Editrice, 2021) è recensita su La presenza di Erato, Atelier online, Il Segnale n. 120, Giornale di Brescia e altri.
Giusi Zingale
Giusi Zingale: nasce a Catania il 12 Luglio 1970 e risiede a Santa Croce Camerina. Appassionata di Letteratura, si laurea in Lettere. Tra gli scrittori italiani predilige Silone, Bassani, Vittorini… i poeti quasi tutti, con uno sguardo sublime su Montale e Gozzano.
Da queste scelte elencate, si può percepire una concezione poetica che valorizza le immagini e le descrizioni… che chiede ai versi bellezza d’espressione e capacità di evocare atmosfere e suggestioni… Una poesia che sa trovare quella “triste meraviglia… com’è tutta la vita e il suo travaglio” (Eugenio Montale).
Scrive poesie (alcune premiate nei concorsi poetici, altre pubblicate in antologie) e, da anni, è presente in questa giuria di Chiaramonte.